Chabad Lubavitch di Roma porge sentite condoglianze alla famiglia Fadlun per la perdita del capofamiglia, Elie Mimmo Fadlun nishmatò beGan Eden.
Mimmo, com'era conosciuto da tutti, era una figura di spicco a Roma, un imprenditore di successo e sostenitore importante del movimento Chabad a Roma, come pure di molte altre organizazzioni ebraiche locali; Mimmo era facile al sorriso e allo scherzo, simpaticissimo, aveva sempre una buona parola per tutti ed era sempre disposto ad aiutare il suo prossimo. Il Sig. Fadlun aveva un grande rispetto per talmidè chachàmìm, e non mancava mai di mostrarlo. Una delle mitzvòt a lui preferite era la mitzvà di portare il Sefer Torà durante la preghiera solenne di Kol Nidrè (Kol Hanedarìm) la sera di Yom Kippur.
Grazie agli sforzi della moglie Ester, Elie Mimmo ha avuto il grande merito di essere seppellito poche ore dopo che la sua neshamà, la sua anima, ha lasciato questo mondo. Centinaia di persone, tra loro anche Rav Ronnie Canarutto e Rav Shalom Hazan di Chabad Lubavitch a Roma, hanno partecipato ai funerali a Prima Porta dove Rav Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma, Rav Pinto, venuto appositamente da Eretz Yisrael, e Rav Yitzchak Hazan, direttore di Chabad Lubavitch a Roma, hanno dato l'elogio funebre. Rav Hazan ha ringraziato il medico di famiglia che è stato molto vicino ai Fadlun e ha mostrato una grande disponibilità durante i momenti difficili passati. Rav Hazan ha poi ricordato la seguente storia riportata nel Talmùd Taanìt:
Un uomo viaggiava nel deserto, affamato, assetato e molto stanco, finalmente trovò un albero colmo di frutti deliziosi, con rami e foglie che facevano un'ombra rinfrescante, vicino all'albero c'era anche una sorgente d'acqua. Egli mangiò la frutta, bevve dell'acqua e si riposò all'ombra.
Quando era pronto a proseguire il viaggiatore si rivolse all'albero dicendo: "Albero, o albero, con che cosa posso benedirti? Dovrei benedirti che i tuoi frutti siano dolci? Ebbene i tuoi frutti sono già dolci. Dovrei benederti che la tua ombra sia abbondante? La tua ombra è abbondante. Che una sorgente d'acqua scorra sotto di te? Una sorgente d'acqua scorre sotto di te".
"Tuttavia c'è una sola cosa con la quale ti posso benedire: sia la volontà del Sign-re che tutti gli alberi piantati dal tuo seme siano come te"...
È questo il pensiero che Rav Hazan ha rivolto alla famiglia e gli amici di Elie Mimmo Fadlun.
Alla moglie Ester, e i figli Victor, Elisa, Mossy, Benjamin e Cherie, haMakòm yenachem etchem betoch shear avlè tzyion veYerushalyim, che il Sign-re vi consoli insieme a tutti coloro che piangono Tziòn e Gerusalemme.
Siamo con voi in questo momento difficile.